Percorsi MTB tra le Valli di Fassa e Fiemme

Bike experience

Passo Lusia, Moena - Predazzo Dolomiti
Rifugio alpino, con le comodità di un Hotel
MEZZA PENSIONE Cena tipica e golosa colazione incluse

Dedicare tempo e fare esperienze nella natura di montagna è un lusso da concedersi spesso.
Le Dolomiti sono un luogo perfetto per fare qualsiasi esperienza in Mountain Bike, dalle lunga ciclabile per godere le valli ad un passo leggero e adatto a tutti, a strade forestali bianche percorribili con un pochino più di esperienza, fino a sentieri, single track e bike park, che dal più semplice al più complesso potranno esaudire ogni sogno di un vero bikers o di chi ama semplicemente godere della natura in sella.

Tutto questo si snoda tra la Val di Fassa e la Val di Fiemme, ma si collega anche verso il Veneto, attraverso il passaggio nel territorio della provincia di Belluno, in prossimità dei due passi, il Passo San Pellegrino e il Passo Rolle.

Percorsi nei dintorni del Rifugio Lusia

Il Rifugio Lusia è raggiungibile in Mountain Bike, sia attraverso gli impianti che pedalando, sostanzialmente da due zone, dalla Strada statale del S. Pellegrino, poco sopra Moena, e da Bellamonte.

Sulla Strada Statale del S. Pellegrino, presso la località Ronchi, si trova la partenza della cabinovia degli impianti del Lusia, che porta direttamente a Le Cune, il punto più alto delle Alpi Lusia dal versante della Val di Fassa. Qui ci si arriva anche pedalando, partendo sempre dallo stesso punto.

Come arrivare da noi in Bike

Dalla Strada Statale del S. Pellegrino
C’è una strada forestale, appena superato il cavalcavia della pista salendo verso Passo S.Pellegrino, che attraversando boschi, malghe e verdi prati arriva fino alla cima.

Lungo questo tratto possiamo trovare il Rifugio Larezilla e Malga Pozza, due luoghi dalle tipiche caratteristiche dei rifugi montani, con la possibilità di rinfocillarsi e prendere un pò di respiro.

La salita è davvero impegnativa, oltre 7 km con pendenze sempre molto importanti (20 – 25% e quasi mai sotto al 10%)

Una volta raggiunta la cima, in località Le Cune si apre la vista sulle Dolomiti della Val di Fassa, le Pale di San Martino, fino alle cime del Lagorai.

Da qui si scende ripidamente al Passo Lusia lungo la pista da sci e qui troverete il nostro Rifugio ad attendervi con servizi dedicati a voi Bikers e alla vostra Mountain Bike, così che possiate rinfrescarvi, rilassarvi per una breve o lunga sosta prima di ripartire.

Da Bellamonte
Uno dei modi più facili e accessibili per arrivare al Rifugio Lusia in MTB è seguire il Sentiero Naturalistico dell’Alpe Lusia, partendo dalla località Bellamonte – Morea. Questo percorso è perfetto per tutti: famiglie, escursionisti rilassati, amanti della natura.

Il sentiero, lungo 4,5 km, attraversa i paesaggi mozzafiato del Parco Naturale di Paneveggio, regalando scorci unici sulle Dolomiti UNESCO, in particolare sulla catena del Lagorai e sulle maestose Pale di San Martino. Il dislivello è minimo (40 m), rendendo la pedalata semplice e adatta a tutti, anche a chi vuole semplicemente godersi la montagna con calma.

Il Sentiero Naturalistico parte dalla località Morea, ed è comodamente raggiungibile con la moderna Cabinovia Bellamonte 3.0, per chi invece vuole pedalare qualche chilometro in più, può partire direttamente con la bici dalla cabinovia a Valle.

Da qui partono diversi itinerari molto interessanti, vediamone alcuni

I percorsi MTB al Lusia

Tour delle Baite

Malga Bocche -> Paneveggio -> Sottosassa -> Predazzo -> Ciclabile -> rientro da Moena
Un itinerario lungo di media difficoltà se affrontato con E-bike, con una bici muscolare un vero e proprio Tour per sportivi allenati.
Si estende nel versante di Bellamonte, godendo nella discesa di una vista spettacolare sulle pale di San Martino, per poi infilarsi dentro il Parco Naturale di Paneveggio e uscirne costeggiando il fiume e passando per un ponte tibetano, si trovano anche falese di arrampicata nell’ultimo tratto del percorso, prima di arrivare a Predazzo e potersi immettere sulla Ciclabile che riporta verso la Val di Fassa e da Moena riprendere la salita o gli impianti per ritornare in quota e raggiungere il rifugio.

Sentiero a fianco al Rifugio Lusia N° 632

Il sentiero n. 632 parte nei pressi del rifugio e porta alla stazione intermedia della cabinovia Valbona, è un sentiero tecnico e molto bello nei tratti piani e di discesa, impegnativo per la sua larghezza, in alcuni tratti si stringe parecchio. È lungo circa 2 km e presenta alcune brevi risalite in cui diventa molto difficile riuscire a stare in sella senza scendere e fare un pò di spinta.

Freeride Canvere

Un Single Track di circa 7 km, per una durata di 40 minuti di discesa molto suggestiva
si parte con vista sulle Pale di San Martino di Castrozza per infilarsi nel Parco Naturale di Paneveggio tra cirmoli, larici e numerosi pascoli.

Esperienza livello: facile

La Ciclabile delle Dolomiti

In molti punti troverete anche un’alternativa sterrata, dove sicuramente troverete meno persone a piedi e che può aumentare leggermente il grado di difficoltà, rimanendo comunque una strada molto facile. Anche queste parti di forestale rimangono sempre parallele al fiume, e si ricongiungono spesso in prossimità di parchi con Acqua e ombra per poterci rifocillare.

Dal Rifugio Lusia potrete raggiungere la Ciclabile Fiemme-Fassa attraverso sentiero e strada forestale che vi porteranno sulla strada statale del S. Pellegrino in Località Ronchi.

A quel punto si può raggiungere Moena, attraverso la strada delle macchine, e immettersi sulla Ciclabile, o raggiungere Soraga attraverso il sentiero che passa per Someda, costeggiando il Forte di Someda, e proseguendo fino al Parco Giochi, per immettersi sempre sulla Ciclabile.

Per il rientro si può ripercorrere lo stesso percorso fino alla località Ronchi e poi scegliere se prendere l’impianto di risalita o rifare tutta la strada forestale che porta fino a Le Cune.

Si tratta di un lungo percorso che percorre in successione la Val di Fiemme e la Val di Fassa, con svariate varianti che permettono di abbandonare la strada asfaltata per cicli e pedoni e riprenderla per proseguire. È utile sia per fare una vera e propria gita che per spostarsi comodamente tra i paesi senza utilizzare la strada statale delle macchine.

I punti più estremi sono Molina di Fiemme e Alba di Canazei, percorre quindi circa 60km di saliscendi lievi, attraversamenti di paesi, parchi giochi di ogni dimensione e per tutti i gusti, qualche punto ristoro e paesaggi su verdi prati, boschi e cime dolomitiche.

La strada ciclabile si trova per lo più lungo il fiume Avisio, scorrendo parallela alla strada delle macchine. D’estate è particolarmente affollata, quindi cari bikers non potrete sfrecciare ad una grande velocità, ma rimane comunque la soluzione migliore per non pedalare su strada e poter respirare aria buona.

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iN Val di Fassa

Sentieri e Single Track

La val di Fassa ha un arsenale ben fornito di esperienze per la mountain-bike, c’è la possibilità di fare grandi salite su strade e sentieri pedalabili ma che “tolgono il fiato”, con discese estremamente tecniche o semplici, naturalistiche e molto scenografiche.

C’è sempre la possibilità di utilizzare una E-bike per godere della maggior parte di questi itinerari e in alcuni casi è anche possibile prendere gli impianti di risalita. In questo modo possiamo affermare che la possibilità di intrufolarsi tra boschi, pascoli e malghe in sella all propria MTB è proprio per tutti.

Nei dintorni

  • Passo Lusia da Moena
  • Malga Bocche/ giro dei laghi
  • Passo Lusia da Bellamonte / Castelir
  • Anello da Predazzo via Moena (Predazzo – Moena – Cune – Paneveggio – Predazzo)
  • Anello da Predazzo via Bellamonte (Predazzo – Bellamonte – Passo Lusia – Cune – Moena – Predazzo)

Più lontani

Da fare in giornata (si consiglia E-bike e ricarica a metà percorso) o con pernottamento fuori:

  • inserimento sul sella ronda da Canazei – Passo Sella
  • passo Duron con partenza da Campitello
  • Baita Pociace da Pozza di Fassa
  • Ciampedie da Vigo
  • Passo Costalunga / Carezza da Vigo/Vallongia
  • Passo Costalunga / Carezza da Moena
  • Val San Nicolò / Rifugio San Nicolò / Val Contrin (con un tratto di Portage)
  • Val Monzoni

Val di Fiemme e Latemar

Con più di 300 km di percorsi per Mountain Bike, la Val di Fiemme permette di scoprire un ambiente pieno di cultura, tradizioni e storia, in un contesto naturalistico tutelato e protetto, prima di tutto dai suoi abitanti.

Anche qui troviamo stradine di campagna, boschi di grandi dimensioni, strade forestali e sentieri di ogni livello e difficoltà che collegano i paesi, le zone di Alpeggio e vecchi percorsi militari, affacciandosi verso colossi dolomitici tra i più imponenti.

Reviews

Le recensioni

Veniamo da alcuni anni, in questo rifugio, per passare il we. Camere pulitissime ed accoglienti. Gestori e servizio eccellenti. Ottima posizione per passeggiate sia semplici che impegnative. La formula con la mezza pensione rappresenta un’ opportunità per assaggiare le specialità del posto, sapientemente presentate dallo chef!

Maria Concetta Consolo

Rifugio meraviglioso, situato a metà del comprensorio offre una vista bellissima ed è comodissimo: sono stato a sciare con amici, ti svegli la mattina e appena esci sei già sulle piste. Inoltre offrono la mezza pensione: la colazione buona, con dolci e affettati locali. Mentre la cena una delizia, ogni sera piatti diversi e tipici della zona. Per non parlare dei proprietari, ragazzi giovani molto gentili sempre disponibili in caso di necessità.

Lapo Mazzetti

Abbiamo passato un meraviglioso week end con le nostre bambine in un paesaggio maestoso. Come prima esperienza in questi posti abbiamo raggiunto facilmente, attraverso i sentieri, tutte le attività dedicate ai bambini, che ci eravamo preposti di conoscere.
Accoglienza dello staff eccellente. Il proprietario disponibile e presente. Ottime le stanze , buona la colazione. La cucina tipica è un piacere per il palato, ben servita.

Teresa Delfine

Sono stato al rifugio Lusia con la mia famiglia. Appena arrivati siamo stati accolti calorosamente e con sincera gentilezza. Abbiamo passato 3 notti tranquille, accompagnati dai tenui suoni della montagna. Al mattino il risveglio è quasi magico, e realizzi poi che ti trovi circondato dalle imponenti Dolomiti. Il cibo è di qualità eccellente e preparato con ottima esperienza dallo chef. Il personale è giovane e con voglia di fare e sempre con un gentile sorriso pronto ad esaudire ogni esigenza.

Stefano Scagnetti